Coaching strategico
TRASFORMARE I LIMITI IN RISORSE
di Milanese Roberta, Mordazzi Paolo
Ormai da diversi anni si sta diffondendo anche in Italia un particolare approccio alle problematiche psicologiche e relazionali detto coaching. Questo insieme di tecniche si rivolge in particolare al mondo delle aziende e dei rapporti professionali e produttivi in genere, ma non solo. Sulla scorta delle nozioni che fondano la Terapia Breve Strategica elaborata e diffusa nel nostro paese da Giorgio Nardone – l’autoinganno strategico, la tentata soluzione ridondante, il dialogo strategico, il ricorso agli “stratagemmi” -gli autori propongono un approccio particolare al coaching e ne mostrano la validità sia a livello teorico sia attraverso l’esposizione di una serie di casi specifici. Così come per le patologie psichiatriche e svariate forme di disagio psicologico, anche l’intervento di coaching “strategico” non si rivolge alla ricerca delle “cause ma alla “soluzione” dei problemi, ossia a un deciso – e sorprendente – mutamento nelle dinamiche relazionali e della comunicazione. in questo cambiamento di prospettiva che il coach svela il senso più profondo della propria disciplina: far emergere i talenti delle persone, trasformandone i limiti in preziose risorse creative e produttive.
Guardarsi dentro rende ciechi
a cura di Wendel Ray e Giorgio Nardone,
Ponte alle Grazie EDITORE Milano;maggio 2007
biografia del pensiero” di Paul Watzlawick, sua ultima e preziosa eredità, destinata a chi conosce già da tempo il suo approccio alla soluzione dei problemi umani e anche a tutti quegli “spiriti liberi” che semplicemente cercano di migliorare la propria vita.
La dieta paradossale
DI Giorgio Nardone
Ponte alle Grazie
Dieta: un’epidemia dei tempi moderni, dei paesi sviluppati, delle società opulente. Chi non si è mai cimentato almeno una volta nella vita in un regime alimentare per perdere qualche chilo di troppo? E quindi, siccome riguarda tutti, tutti sappiamo quanti risultati fallimentari si raccolgono mettendosi su questi binari punitivi in cui si cerca di tenere sotto controllo un istinto primario come quello della fame. Le diete non funzionano ma non perché non si riesca a dimagrire: o non si riescono a seguire fino in fondo o si seguono e poi si recuperano i chili perduti. Un grande psicologo ci spiega le ragioni del nostro faticoso rapporto col cibo e, attraverso stratagemmi che possono sembrare irragionevoli, ci insegna come recuperare una relazione sana ed equilibrata col piacere di mangiare.
Giorgio Nardone, fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di Terapia Strategica (CTS) di Arezzo ove svolge la sua attività di Psicologo – Psicoterapeuta. E’ direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica e della Scuola Manageriale di Comunicazione e Problem Solving Strategico di Arezzo. Considerato l’esponente di maggior spicco tra i ricercatori della Scuola di Palo Alto, è internazionalmente riconosciuto come uno dei più creativi e al tempo stesso rigorosi terapeuti in virtù dei suoi numerosi e innovativi lavori che hanno portato a un nuovo Modello evoluto di Terapia Breve. Autore di numerose opere tradotte in molte lingue straniere, dirige per Ponte alle Grazie la collana dei saggi di terapia breve.