CEPIC curriculum

Il Cepic è impegnato in attività didattiche, formative, di ricerca e progettazione, nel campo della psicologia, della criminologia, della psicologia giuridica, sicurezza, sociologia criminale, sociologia della devianza, criminalistica, psicologia investigativa, antropologia criminale, psicopatologia forense, psichiatria forense, psicologia sociale, psicoterapia, sessuologia, grafologia, psicopatologia sessuale, psicologia della devianza, scienza dell’investigazione. Offre inoltre, sostegno e consulenza in ambito psicologico, formativo, investigativo e forense.

Negli ultimi anni, dati i molteplici impegni dei soci, coinvolti nella progettazione di diversi bandi europei, si è scelto di realizzare moduli formativi per conto di altre strutture (come nel caso del corso 2016 sulla psicopatia per l’ordine degli avvocati di Grosseto o del modulo realizzato per il Comune di Roma in tema di Pari opportunità) o di offrire la competenza dei soci in qualità di docenti e relatori.

Attualmente è in preparazione una piattaforma e-learning che sarà attiva per la fine del 2019 con la relativa programmazione per la formazione a distanza.

Corsi su: “Disabilità e sessualità” – “Patologie relazionali e devianza” – “Psicologia dell’emergenza e intervento sul trauma”

La presidente del Cepic è impegnata in qualità di docente, per conto di Laborform formazione & salute (provider Ecm), nel portare in diverse città italiane (Roma, Genova, Bologna, Sassari, Avezzano, Campobasso, Ancona, Cagliari, Bari), diversi corsi teorico pratici di 8 ore, indirizzati a psicologi, medici, neuromotricisti, educatori, infermieri, fisioterapisti e operatori.

Il Cepic è stato impegnato in un progetto di ricerca volto a valutare la reale incidenza del satanismo in Italia, concluso nel 2017 e confluito in un manuale contenente protocolli investigativi ed un vademecum per la corretta lettura del fenomeno e l’interpretazione dei simboli.

In tale ambito il Cepic, nella persona della direttrice e coordinatrice della ricerca, Chiara Camerani, ha svolto il ruolo di consulente in merito ai fenomeni settari e satanici per il RAC – Reparto Analisi Criminologiche dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito dell’incontro di scambio e aggiornamento con la MIVILUDES (Mission interministérielle de vigilance e de luttes contre les dérives sectaries), la commissione interministeriale francese che si occupa di derive settarie.

Il gruppo è stato inoltre invitato a presentare i dati raccolti in merito all’incidenza del satanismo giovanile in Italia presso la Lega Italiana dei diritti umani, Lions Club, Università LUISS presso la Camera dei Deputati.

“Satanismo tra mito e realtà” Camerani, Lombardo, Sanvitale. Sovera edizioni, 2017

Ancora in merito alle Sette ed ai Nuovi Movimenti Religiosi, è stato ultimato un test di valutazione di possibili derive pericolose in ambito settario, già impiegato con successo in ambito processuale e legale

Chiara Camerani e Roberta Sacchi

Workshop sul tema La psicopatia e la sua valutazione. Realizzato per l’ordine degli avvocati di Grosseto e per International Centre of Positive Psychotherapy (8 Ore)

La prolungata esperienza sul campo maturata nell’ambito della psicopatia e scaturita dal lungo lavoro di validazione della Psychopathy Checklist- revised, unitamente all’abilitazione ottenuta dal prof Robert D. Hare, massimo esperto internazionale nell’ambito della psicopatia, ci rende tra i più preparati trainer in Italia in questo campo. Per tale ragione ci è stato chiesto di realizzare un corso, rivolto ad avvocati, giuristi psicologi educatori e medici, volto a guidare i partecipanti nell’acquisizione delle nozioni fondamentali relative al costrutto di psicopatia ed alle sue implicazioni nelle scienze forensi e far acquisire le competenze di base sull’utilizzo degli strumenti di valutazione della personalità psicopatica (PCL-R), oltre a fornire conoscenze generali sulla gestione del colloquio con soggetti dalla personalità psicopatica.

Seminari scientifici per i dipendenti di Roma Capitale per Roma Capitale Dipartimento Pari Opportunità

Il Cepic ha vinto il Bando per la realizzazione di seminari scientifici indirizzati ai dipendenti del dipartimento Pari Opportunità di Roma Capitale, relativo al modulo: “Riconoscere le molestie sul lavoro e nel privato”.

Il Cepic ha partecipato al progetto “Sembra un gioco…” un programma di prevenzione dell’abuso sessuale diretto principalmente ai bambini della scuola primaria.

“Sembra un gioco…” è stato applicato, dall’anno 2004 al 2012, su più di 8.500 bambini, in diverse Regioni d’Italia ottenendo riconoscimenti e crediti. Nel 2010 infatti, “Sembra un gioco…” è stato presentato nell’evento lancio della campagna del Consiglio d’Europa “One in five” quale buona prassi italiana per la prevenzione dell’abuso sessuale sui minori. Il passato Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha definito il modello “innovativo ed efficace” e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio che lo ha definito di “alta valenza sociale”.

Nell’ambito del progetto di prevenzione della pedofilia “Sembra un gioco”, il Cepic ha svolto le attività di training, formazione, valutazione statistica dei dati e divulgazione dei risultati. Il progetto è stato sviluppato dalla Cooperativa tre e negli anni ha visto come promotori, partners e finanziatori il Comune di Zagarolo, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il Municipio Roma XI, il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, L’ASL di Bergamo

LE SCUOLE CHE AD OGGI HANNO PARTECIPATO A “SEMBRA UN GIOCO…”

LAZIO: Istituto Comprensivo P.M. Corradini ‐ Roma; Istituto Comprensivo M.F. Nobiliore ‐ Roma; Istituto Comprensivo Fontanile anagnino ‐ Roma; Istituto Comprensivo Orsa Maggiore ‐ Roma; , 45° Circolo Didattico Cesare Battisti ‐ Roma, Istituto Comprensivo Via Pincherle ‐ Roma, Istituto Comprensivo Marcello Mastroianni ‐ Roma, Istituto Comprensivo Solidati Tiburzi – Roma, Istituto comprensivo di Montecompatri (Roma), Istituto Comprensivo di Orte (Viterbo), Istituto Comprensivo di San Cesareo (Roma), Istituto Comprensivo Valle Martella di Zagarolo (Roma), Istituto Comprensivo Colle dei Frati di Zagarolo (Roma), 275° Circolo Didattico di Zagarolo (Roma), 2° Circolo Didattico di Pomezia (Roma), Istituto Comprensivo Don Milani ‐ Pomezia (Roma), Istituto Comprensivo Orazio – Pomezia (Roma), Istituto Comprensivo S. Giovanni Bosco – Pomezia (Roma), Istituto Comprensivo S.ta Procula – Pomezia (Roma)

MOLISE Istituto Comprensivo San Pietro Celestino – Isernia, Circolo Didattico San Lazzaro – Isernia, Circolo Didattico Via Cirese – Campobasso, Circolo Didattico Giovanni Paolo II – Campobasso, Circolo Didattico Amatuzio – Bojano (Campobasso), Istituto Comprensivo di Riccia (Campobasso, 2° Circolo Didattico di Termoli (Campobasso), Istituto Comprensivo di Jelsi (Campobasso)

PUGLIA 9° Circolo Manzoni – Foggia, Circolo Didattico San Pio X – Foggia

LOMBARDIA Istituto Comprensivo Cazzulani – Lodi, 4° Circolo Didattico di Lodi, Istituto Comprensivo di Borghetto Lodigiano (Lodi), Istituto Comprensivo di Casalpusterlengo (Lodi), Istituto Comprensivo di Castiglione (Lodi), Circolo Didattico di Maleo (Lodi), Istituto Comprensivo Savoia di Bergamo, Istituto Comprensivo di Verdellino (Bergamo), Istituto Comprensivo di Brembate Sotto (Bergamo), Istituto Comprensivo di Almenno San Salvatore (Bergamo), Istituto Comprensivo di Stezzano (Bergamo), Istituto Comprensivo di Villa di Serio (Bergamo), Istituto Comprensivo di Borgo di Terzo (Bergamo), Istituto Comprensivo di Tavernola (Bergamo)

ABRUZZO Istituto Comprensivo di Mosciano S. Angelo (Teramo), Istituto Comprensivo di Roseto degli Abruzzi (Teramo), Istituto Comprensivo di Basciano (Teramo) , Istituto Comprensivo di Cellino Attanasio (Teramo),Istituto Comprensivo di S. Omero.

Descrizione del progetto. Attraverso la partecipazione al training di prevenzione i bambini vengono condotti a Riconoscere situazioni potenzialmente critiche, Resistere alle condotte “seduttive” ed eventualmente Riferirle alle loro figure significative, secondo il noto paradigma 3R – Riconoscere Resistere Riferire. Il nome “Sembra un gioco…” ha una doppia valenza. In primo luogo è noto che i comportamenti d’abuso sessuale vengono proposti e “mascherati” al bambino sotto forma di gioco. Il gioco, infatti, è il mezzo preferenziale di adescamento: attraverso di esso il pedofilo cattura la fiducia e l’affetto del bambino rendendolo disponibile a mantenere il segreto. In secondo luogo “Sembra un gioco…” è evocativo della metodologia del protocollo di prevenzione: le situazioni ed i comportamenti d’abuso vengono presentati ai bambini sotto forma di gioco simulato. Il programma si avvale, cioè, della stessa strategia di approccio del pedofilo, incanalando l’attenzione e la curiosità del bambino nella sperimentazione e nell’individuazione dei segnali d’allarme che vengono presentati durante il gioco. Il programma si svolge a scuola e coinvolge il gruppo classe.

I bambini “giocano” con il team composto da due psicologi e un educatore che simula il comportamento di adescamento e seduzione del pedofilo. I giochi riprendono le due più frequenti situazioni a rischio: la prima, in cui un “estraneo” entra in contatto con i bambini e tenta di adescarli; la seconda, in cui una “figura familiare” mette in atto comportamenti seduttivi. I giochi vengono ripetuti due volte. La prima prova ci fornisce indicazioni sul grado di percezione del rischio, da parte dei bambini, rispetto alla situazione che viene loro proposta. Nella seconda prova orientiamo i bambini verso comportamenti e valutazioni coerenti con lo scopo della simulazione, premiando, con punteggi positivi, i comportamenti sicuri.

Il Cepic ha realizzato corsi semestrali di aggiornamento e formazione in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

I corsi sono stati pensati come uno strumento permanente di formazione, aggiornamento e sensibilizzazione per gli operatori del settore, di informazione ad un più vasto pubblico e, unitamente a ciò, come “luogo” di riferimento, scambio e collaborazione tra strutture istituzionali e non, tra esperti di diversa appartenenza professionale.

Si propongono di fornire una preparazione tecnica, metodologica, psicologica ed operativa sui diversi aspetti dell’approccio al crimine, all’autore di reato ed alla vittima.

La finalità è quella di costituire un punto di riferimento costante di ricerca, sviluppo e formazione secondo un approccio interdisciplinare. I corsi, rivolti a figure professionali diverse si strutturano secondo un grado di complessità ed ampiezza crescente Ogni argomento è stato tenuto dai migliori esperti nazionali nell’ambito di trattazione in esame. Esperti delle forze dell’ordine, docenti universitari, ricercatori e specialisti in vari campi si sono avvicendati nella spiegazione delle dinamiche devianti, delle tecniche di intervento e di contrasto, della prevenzione e della tutela. Supportati da materiale audiovisivo, dispense ed esercitazioni pratiche.

Corso di aggiornamento e formazione in “Psicopatologia sessuale – analisi clinica e criminologica delle condotte sessuali devianti” (45 ore) realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 4°Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Roma.

Corso semestrale di aggiornamento e formazione in “Teorie e tecniche dell’analisi investigativa e criminologica” (80 ore) realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 4°Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Roma.

Corso semestrale di aggiornamento e formazione problematiche relate a devianza e abuso minorile: “Dal bullismo alla pedofilia, individuazione e gestione del minore vittima e carnefice. Devianza minorile e minori abusati” (80 ore) realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 4°Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Roma

Corso semestrale di aggiornamento e formazione: “analisi della scena del crimine, criminologia e gestione dell’emergenza” (80 ore) realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 4°Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Roma.

Corso semestrale di aggiornamento e formazione: “Psicologia Investigativa e Criminologia” (80 ore) realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 4°Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Roma.

Corso di aggiornamento e formazione: “Psicologia della criminalità e della devianza” (48 ore) realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 4°Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Roma

Corso di aggiornamento e formazione: “criminologia criminalistica e scienze dell’investigazione” (80 ore) realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 4°Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Roma.

Corso di aggiornamento e formazione: “Criminologia e scienze forensi” realizzato dal CEPIC– Centro Europeo di Psicologia Investigazione Criminologia in attività di formazione coordinata con Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – 26 °Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la Formazione in età adulta di Ciampino.